Regolamento Codice della Strada
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(Segnali che forniscono indicazioni di servizi utili)
1. I segnali che forniscono indicazioni di servizi utili devono essere collocati in prossimità del servizio segnalato, salvo che il cartello sia integrato da una freccia indicante la direzione da seguire; possono essere abbinati ad un pannello integrativo modello II.1 indicante la distanza in metri tra il segnale ed il servizio indicato. L'eventuale denominazione può essere riportata nello spazio sottostante il simbolo. I simboli relativi ai segnali di cui al presente articolo possono essere utilizzati, in formato opportunamente ridotto, entro i segnali di preavviso, di preselezione, di direzione e di conferma. Le dimensioni sono riportate nella tabella II.8, salvo diversa indicazione; per le autostrade devono essere adottate dimensioni di 150 x 225 cm con proporzionale aumento delle altre grandezze. Se il servizio è fornito nell'ambito autostradale, i segnali sono a fondo verde.
2. Il segnale di PRONTO SOCCORSO (fig. II.353) indica un posto sanitario organizzato per interventi di
primo soccorso. Gli itinerari adducenti devono essere segnalati mediante analoghi cartelli di avvio, posti
nelle intersezioni più importanti della viabilità principale.
3. Il segnale ASSISTENZA MECCANICA (fig. II.354) indica una officina meccanica o similari lungo la viabilità extraurbana.
4. Il segnale TELEFONO (fig. II.355) indica un punto o posto telefonico pubblico lungo la viabilità extraurbana.
5. Il segnale RIFORNIMENTO (figg. II.356 e II.357) indica un impianto di distribuzione di carburante lungo la viabilità extraurbana.
6. Il segnale FERMATA AUTOBUS (fig. II.358) indica i punti di fermata degli autoservizi di pubblico trasporto extraurbani. Lo spazio blu sottostante al quadrato bianco col simbolo nero può essere utilizzato per l'indicazione dei servizi in transito, loro destinazioni ed eventuali orari. Se tale spazio non è sufficiente, il segnale è integrato con un pannello modello II.6 avente le dimensioni della tabella II.9. Il segnale può essere usato anche lungo le strade ((entro il centro abitato)).
7. Il segnale FERMATA TRAM (fig. II.359) indica i punti di fermata di una linea tranviaria. Si applicano le disposizioni del comma 6.
8. Il segnale INFORMAZIONI (fig. II.360) indica un posto di informazioni turistiche o di altra natura.
9. Il segnale OSTELLO PER LA GIOVENTÙ (fig. II.361) indica un ostello o albergo per la gioventù.
10. Il segnale AREA PER PICNIC (fig. II.362) indica uno spazio attrezzato con tavoli, panche ed altri eventuali arredi, ove l'utente della strada possa fermarsi e sostare.
11. Il segnale CAMPEGGIO (fig. II.363) indica la vicinanza di una struttura ricettiva attrezzata ed autorizzata per l'attendamento di campeggiatori e la sosta di caravan e auto-caravan. È usato sulla viabilità extraurbana e su quella urbana periferica. ((PERIODO SOPPRESSO DAL D.P.R. 16 SETTEMBRE 1996, N. 610)).
12. Il segnale RADIO INFORMAZIONI STRADALI (fig. II.364) indica agli utenti la frequenza d'onda sulla quale possono ricevere le notizie utili per la circolazione stradale. Sulle autostrade i segnali vanno posti 500 metri circa dopo la fine della corsia di accelerazione delle entrate. Sulla viabilità normale sono posti 1 km circa dopo la fine dei centri abitati. La fornitura e la posa in op- era sono a carico dell'ente proprietario, gestore o concessionario della strada.
13. Il segnale MOTEL (fig. II.365) indica la vicinanza di un albergo prossimo alla strada, fuori dei centri abitati e deve essere usato solo sulle strade extraurbane. Sulle autostrade il simbolo può essere inserito nei preavvisi di area di servizio.
14. I segnali BAR (fig. II.366) e RISTORANTE (fig. II.367) indicano rispettivamente la vicinanza di un esercizio di bar o di ristorante sulle strade extraurbane. Sulle autostrade il simbolo può essere inserito nei preavvisi di area di servizio. Questi segnali sono vietati nei centri abitati.
15. I segnali PARCHEGGIO DI SCAMBIO con autobus, ovvero tram, ovvero metropolitana ed altri servizi di trasporto od itinerari pedonali (figg. da II.368 a II.371), indicano od avviano verso un parcheggio di scambio ubicato e predisposto vicino ad una fermata o un capolinea dei mezzi di trasporto o di itinerari pedonali. Nella zona a destra in basso del segnale possono essere inserite le indicazioni essenziali relative alle destinazioni od ai numeri distintivi delle linee di pubblico trasporto disponibili. Le dimensioni sono riportate nella tabella II.7. Può essere aggiunto un pannello integrativo ((modello II.6)) con la eventuale denominazione della fermata.
16. Il segnale AUTO SU TRENO E AUTO AL SEGUITO (figg. II.372 e II.373), posto nelle vicinanze di una stazione ferroviaria, avvia gli automobilisti al servizio di trasporto autovetture al seguito del viaggiatore.
È installato a cura e spese dell'ente ferroviario previo accordo con l'ente proprietario della strada.
17. Il segnale AUTO SU NAVE (fig. II.374) posto in vicinanza di un porto, all'ingresso di un centro abitato, lungo il percorso verso il porto, avvia ai moli o punti di imbarco autoveicoli su navi traghetto. È installato lungo determinati itinerari, od anche entro l'area portuale per smistare i veicoli verso singoli punti di imbarco in rapporto alle destinazioni delle navi. I segnali posti entro la zona portuale devono contenere l'indicazione della destinazione, ove esistono diversi attracchi. Tale indicazione deve essere espressa col nome dell'isola, della nazione o della città di sbarco, in lingua italiana e nella lingua del paese di destinazione. Si può anche fare uso della sigla automobilistica della nazione di destinazione, in lettere nere entro un ovale bianco. È vietato l'uso di questo segnale per indicare agenzie di viaggio. Può essere aggiunto pannello integrativo modello II. 6 ove si ritengano utili ulteriori informazioni, come la compagnia di navigazione, il molo o il punto di imbarco.
18. Il segnale TAXI (fig. II.375) indica l'ubicazione di un'area di sosta riservata alle autovetture in servizio pubblico. L'area è delimitata da strisce gialle, integrata da iscrizioni orizzontali "TAXI". Le dimensioni normali sono di 40 x 6p0 cm, quelle grandi 60 x 90 cm.
19. Per indicare le AREE DI SERVIZIO sulla viabilità extraurbana e su quella autostradale è impiegato un segnale composito (fig.II.376) ove sono riportati i simboli dei servizi esistenti utilizzando i simboli appropriati previsti nei commi precedenti.
All'interno delle aree possono essere usati segnali con il solo simbolo del servizio per indicarne la localizzazione, ovvero i percorsi da seguire per raggiungerli.
20. Il segnale AREA ATTREZZATA CON IMPIANTI DI SCARICO (fig.II.377) indica un'area attrezzata riservata alla sosta e al parcheggio delle auto-caravan dotata di impianti igienico-sanitari, atti ad accogliere i residui organici e le acque chiare e luride, raccolti negli appositi impianti interni delle auto-caravan e degli altri autoveicoli circolanti su strada dotati di analoghi impianti.
21. Il segnale POLIZIA (figg. da II.378 a II.381) indica la sede più vicina di un posto o ufficio di un organo di polizia. Sul segnale devono essere indicate la località, la via ed il numero di telefono. È installato lungo la viabilità extraurbana in prossimità degli accessi ai centri abitati. Il segnale è a fondo bianco con scritte in nero ed ha dimensioni di ((60 x 90)) cm. ((È installato a cura e spese del comune in cui ha sede il posto o organo di polizia.))
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(Segnali utili per la guida)
1. I segnali utili per la guida devono essere collocati in prossimità del luogo indicato (segnali di
localizzazione). Tali segnali possono essere preceduti da un segnale di tipo composito (segnale di
preavviso), che riporta anche una freccia indicante la direzione da seguire, ed eventualmente possono
essere abbinati ad un pannello integrativo modello II.1, indicante la distanza in metri tra il segnale e il
luogo indicato. I segnali di questa categoria devono avere le dimensioni di cui alle tabelle II.6 e II.7, salvo
diversa indicazione. Per le autostrade devono essere adottate dimensioni di 120 x 120 cm per il tipo
quadrato, con proporzionale aumento delle altre grandezze, e colore di fondo verde, salvo le specifiche
eccezioni. Se utilizzati come inserti, le loro dimensioni devono essere adeguate a quelle del segnale in
cui sono inseriti ed alla relativa composizione grafica.
2. Il segnale OSPEDALE (fig. II.302) deve essere usato per indicare la vicinanza di ospedali, case di cura,
cliniche, istituti di ricovero per ammalati; esso ha, fra l'altro, lo scopo di invitare gli utenti della strada ad
adottare le precauzioni dovute ed in particolare ad evitare i rumori. Il nome dell'ospedale o delle altre
case indicate può essere riportato su pannello integrativo modello II.6; qualora l'ospedale comprenda
un pronto soccorso, il segnale deve essere abbinato con quello di PRONTO SOCCORSO (figura II.353).
3. Il segnale ATTRAVERSAMENTO PEDONALE (fig. II.303) localizza un attraversamento pedonale non
regolato da impianto semaforico e non in corrispondenza di intersezioni. Nel caso di segnale a luce
propria, ne è consigliata la combinazione con apposite sorgenti di luce, per l'illuminazione concentrata
sui segni orizzontali zebrati. È sempre a doppia faccia, anche se la strada è a senso unico, e va posto ai
due lati della carreggiata, in corrispondenza dell'attraversamento, sulla eventuale isola spartitraffico
salvagente intermedia, oppure al di sopra della carreggiata. Sulle strade extraurbane e su quelle urbane
di scorrimento deve essere preceduto dal segnale di pericolo di cui alla figura II.13 con funzione di
preavviso.
4. Il segnale SCUOLABUS (fig. II.304) posto sul bordo del marciapiede indica la fermata dello scuolabus.
L'installazione è sempre a doppia faccia ed ortogonale all'asse stradale. Se posto all'esterno di un
autobus segnala che esso è adibito al trasporto di bambini da e per la scuola.
5. Il segnale SOS (fig. II.305) localizza un dispositivo di chiamata di soccorso o di assistenza. È installato
a doppia faccia ortogonale all'asse stradale.
6. I segnali SOTTOPASSAGGIO PEDONALE (fig. II.306) e SOVRAPPASSAGGIO PEDONALE (fig. II.307)
localizzano un sottopassaggio o un sovrappassaggio per l'attraversamento stradale. Sono installati a
doppia faccia all'inizio della rampa. Ove necessario, possono essere montati anche a tre elementi con
facce angolate tra loro di 60. Stessa utilizzazione ha il segnale RAMPA PEDONALE INCLINATA (fig.
II.308).
7. Il segnale STRADA SENZA USCITA (fig. II.309), posto all'inizio di una strada, indica che la stessa è
senza uscita per i veicoli. Il segnale ha simbolo fisso e topografia invariabile. Per segnalare l'intersezione
di una strada con un'altra senza uscita si usa il segnale PREAVVISO DI STRADA SENZA USCITA (fig.
II.310 e II.311). Le diverse figure rappresentano lo schema grafico più significativo della configurazione
dei luoghi. Il simbolo costituito dalla sola barra rossa può essere applicato ed integrato anche nei
preavvisi di intersezione o di preselezione, extraurbani (a fondo blu) ed urbani (a fondo bianco) per
preavvisare un ramo a fondo cieco dell'intersezione.
8. Il segnale VELOCITÀ CONSIGLIATA (fig. II.312) indica la velocità che si consiglia di non superare in
condizioni ottimali di traffico e di tempo meteorologico. Può essere installato su strade extraurbane ed
autostrade, in corrispondenza, ad esempio di curve pericolose o di tratti soggetti a forti venti, con
eventuale pannello integrativo modello II.2. Al termine del tratto segnalato deve essere installato il
segnale di FINE VELOCITÀ CONSIGLIATA (figura II.313).
9. Il segnale STRADA RISERVATA AI VEICOLI A MOTORE (fig. II.314) indica l'inizio di una strada, diversa
dall'autostrada, riservata alla circolazione dei veicoli a motore. Il segnale deve essere posto a tutti gli
ingressi di tale strada e sostituisce i segnali di divieto riferiti ai veicoli senza motore. È da utilizzare sulle
strade nelle quali si devono osservare le stesse norme che regolano la circolazione sulle autostrade. Il
pannello integrativo modello II.1 può essere aggiunto per indicare la distanza, tra cartello ed inizio della
strada, all'altezza dell'ultima intersezione utile. Ha dimensioni minime 90 x 90 cm. Ad ogni uscita deve
essere installato il segnale FINE STRADA RISERVATA AI VEICOLI A MOTORE (fig. II.315).
10. Il segnale GALLERIA (fig. II.316) indica l'inizio di una galleria naturale o artificiale; l'eventuale
denominazione e la lunghezza possono essere indicati mediante pannelli integrativi rispettivamente
modello II.6 e modello II.2. Il segnale ricorda le norme di comportamento da osservare nelle gallerie, e
cioè:
a) accendere le luci anabbaglianti;
b) divieto di fermata e di sosta;
c) divieto di compiere inversioni di marcia;
d) spegnere il motore in caso di arresto per motivi di traffico.
Il segnale è installato prima dell'imbocco della galleria.
11. Il segnale PONTE (fig. II.317) indica l'inizio di un ponte, viadotto, cavalcavia, sovrappasso e similari;
può essere integrato da pannelli modello II.6 e modello II.2 indicanti il nome del ponte o del corso
d'acqua attraversato, e la lunghezza dell'opera d'arte espressa in metri. È installato all'inizio del ponte.
12. Il segnale ZONA RESIDENZIALE (fig. II.318) indica l'inizio di una strada o zona a carattere abitativo e
residenziale, nella quale vigono particolari cautele di comportamento. Può essere installato all'inizio o
agli inizi della strada o zona residenziale. All'uscita viene posto il segnale FINE ZONA RESIDENZIALE (fig.
II.319).
Particolari regole di circolazione vigenti sulla strada o nella zona devono essere rese note con pannello
integrativo di formato quadrato (tab. II.9).
13. Il segnale AREA PEDONALE (fig. II.320) indica l'inizio della zona interdetta alla circolazione dei
veicoli; può contenere deroghe per i velocipedi, per i veicoli al servizio di persone invalide con limitate
capacità motorie od altre deroghe, limitazioni od eccezioni riportate su pannello integrativo. All'uscita
viene posto il segnale FINE AREA PEDONALE (fig. II.321).
14. Il segnale ZONA A TRAFFICO LIMITATO (fig. II.322/a) indica l'inizio dell'area in cui l'accesso e la
circolazione sono limitati nel tempo o a particolari categorie di veicoli. All'uscita viene posto il segnale
FINE ZONA A TRAFFICO LIMITATO (fig. II.322/b). Con lo stesso segnale sono indicate le zone di
particolare rilevanza urbanistica di cui all'articolo 7, comma 8, del codice. Il segnale ZONA A VELOCITÀ
LIMITATA (fig. II.323/a) indica l'inizio di un'area nella quale non è consentito superare la velocità indicata
nel cartello. All'uscita viene posto il segnale FINE ZONA A VELOCITÀ LIMITATA (fig. II.323/b).
15. Il segnale ATTRAVERSAMENTO CICLABILE (fig. II.324) localizza un attraversamento della
carreggiata da parte di una pista ciclabile, contraddistinta da apposita segnaletica orizzontale. Sulle
strade extraurbane e sulle strade urbane di scorrimento deve essere preceduto dal segnale triangolare
di pericolo di cui alla figura II.14. Il segnale può essere impiegato in versione con illuminazione propria e
in tal caso ne è consigliata la combinazione con apposite sorgenti di luce, per l'illuminazione concentrata
sulla segnaletica orizzontale. Può essere installato a doppia faccia, ai due lati della carreggiata ovvero al
di sopra della stessa. È sempre disposto in corrispondenza dell'attraversamento.
16. Il segnale SVOLTA A SINISTRA preavvisa la obbligatorietà di manovre alternative per svoltare a
sinistra quando, alla intersezione successiva, vige il divieto di svolta a sinistra, predisponendo il
conducente ad eseguire una svolta di tipo semidiretto (fig. II.325) o una svolta di tipo indiretto (fig.
II.326). La rifrangenza è applicata al bianco e al grigio. Il simbolismo dei segnali è fisso ed invariabile,
qualunque sia la topografia dei luoghi. Il segnale INVERSIONE DI MARCIA (fig. II.327) è da considerare
variante di uso specifico del segnale di svolta a sinistra di tipo semidiretto ed è impiegato per indicare la
presenza di un manufatto sotto o sovrappassante una strada a carreggiate separate per consentire il
ritorno nella direzione di provenienza.
17. Il segnale PIAZZOLA (figg. II.328 e II.329) indica l'esistenza di una piazzola a lato della carreggiata
per effettuare una fermata.
È installato a circa 10 metri prima dell'inizio della piazzola. Il segnale SOS di cui al comma 5 non deve
essere installato nel caso di impiego del segnale di figura II.329.
18. Il segnale TRANSITABILITÀ (fig. II.330) presegnala lo stato temporaneo della transitabilità su strade
di montagna, gli eventuali limiti di percorribilità, raccomanda ((pneumatici invernali)) o catene da neve,
o impone queste ultime. Il cartello va posto all'inizio e lungo gli itinerari in salita, in corrispondenza delle
intersezioni stradali nonché all'uscita di eventuali abitati intermedi. Si impiega quando sia necessario far
conoscere in tempo utile condizioni stradali difficili o di totale intransitabilità. Il segnale comprende tre
pannelli mobili, per un totale di sei facce, cinque delle quali contenenti messaggi differenti che possono
apparire da soli o congiuntamente, secondo gli aspetti, le combinazioni ed i significati seguenti:
_____________________________________________________________________
Pannello Aspetto e colore Significato (*)
_____________________________________________________________________
a fondo verde e iscrizione aperto in bianco via libera
oppure:
fondo rosso e iscrizione chiuso in bianco strada
intransitabile
_____________________________________________________________________
b tutto bianco senza alcun simbolo
oppure:
segnale di figura II.87 catene da neve obbligatorie
oppure:
simboli II.181 e II.182 si raccomandano ((pneumatici
invernali)) o catene da neve
_____________________________________________________________________
c tutto bianco senza alcun simbolo
oppure:
nomi di località o progressive
chilometriche punto fin dove la strada è
percorribile
_____________________________________________________________________
(*) Se il passo o il tratto terminale della strada è chiuso, il pannello "a" mostra il rosso e reca l'iscrizione
"chiuso" ripetuto nelle lingue indicate in figura. Se il passo è aperto, il pannello "a" mostra il verde e reca
l'iscrizione "aperto", ripetuto nelle stesse lingue. Se il passo è aperto, il pannello bianco "c" non porta
alcuna iscrizione ed il pannello bianco "b", secondo lo stato della percorribilità, non reca alcuna iscrizione
oppure mostra il segnale della figura II.87 con altezza di 30 cm: CATENE DA NEVE OBBLIGATORIE,
ovvero i simboli II.181 e II.182: ((PNEUMATICI INVERNALI)) O CATENE RACCOMANDATI (figg. II.331,
II.332, II.333). Se il passo è chiuso, il pannello bianco "c" può recare il nome della località e della
progressiva chilometrica sino alla quale la strada è aperta ed il pannello "b", secondo lo stato di
percorribilità fino alla località suddetta, mostra il segnale della figura II.87:
CATENE DA NEVE OBBLIGATORIE ovvero i simboli II.181 e II.182: ((PNEUMATICI INVERNALI)) O
CATENE RACCOMANDATI (figg. II.334, II.335, II.336). La rifrangenza è applicata a tutti i colori.
Dimensioni consigliate: cartello principale 200 x 135 cm; pannelli a, b e c 35 x 105 cm.
19. Il segnale USO CORSIE (figg. da II.337 a II.340) indica le modalità per l'utilizzo delle singole corsie
costituenti la carreggiata ovvero disponibili nel senso di marcia. Può essere utilizzato per indicare la
corsia destinata ai veicoli che procedono a velocità tale da costituire intralcio alla circolazione. Le
dimensioni per le autostrade e altre strade aventi più corsie sono riportate nella figura II.337. I segnali di
prescrizione inseriti nei cartelli hanno il diametro di cm 60 o 40.
20. Il segnale VARIAZIONE CORSIE DISPONIBILI deve essere usato per segnalare una variazione del
numero delle corsie disponibili nel senso di marcia in riduzione (figg. II.341 e II.343) ed in aumento (figg.
II.342 e II.344). Le dimensioni sono le stesse del segnale di cui al comma 19. Il segnale di preavviso,
costituito da analogo segnale completo di pannello modello II.1, deve essere impiegato quando la corsia
abbia lunghezza superiore a 500 m e compatibilmente con le condizioni e caratteristiche della strada.
21. Il segnale AUTOSTRADA (fig. II.345) indica l'inizio di un'autostrada; le sue dimensioni sono di 300 x
170 cm, in formato ridotto (simbolo II.161), identifica, su segnali di preavviso, di preselezione, di
direzione e di conferma, l'itinerario verso sistemi autostradali, tangenziali od anulari. In funzione di
preavviso, posto all'inizio del tronco di raccordo tra viabilità ordinaria ed autostrada, vale a ricordare le
norme di circolazione vigenti in autostrada (fig. II.347); le sue dimensioni minime sono di 300 x 120 cm
la parte sinistra e 300 x 180 cm la parte destra.
22. Il segnale FINE AUTOSTRADA (fig. II.346) è identico al segnale AUTOSTRADA, ma con una barra
diagonale rossa. In funzione di preavviso è corredato da un pannello modello II.1 e le sue dimensioni
sono uguali a quelle del segnale autostrada.
23. I segnali INIZIO STRADA EXTRAURBANA PRINCIPALE e FINE STRADA EXTRAURBANA PRINCIPALE
sono uguali a quelli di cui ai commi 21 e 22 ma con colore di fondo blu (figg. II.345, II.346, II.347).
24. Il segnale SENSO UNICO PARALLELO (fig. II.348) deve essere usato nelle intersezioni per indicare
che sulla strada intersecata la circolazione è regolata a senso unico, precisandone nel contempo il
senso. È installato parallelamente all'asse stradale ed è opportuno che sia combinato con il segnale
NOME-STRADA assumendone identiche dimensioni. Se l'intersezione è semaforizzata i due segnali
possono essere applicati al palo sopra la lanterna semaforica. Se il segnale del SENSO UNICO è
impiegato da solo ha dimensioni normali di 25 x 100 cm.
25. Il segnale SENSO UNICO FRONTALE (fig. II.349) è installato normalmente all'asse della carreggiata e
può integrare l'indicazione del segnale di cui al comma 24. Il segnale indica che la strada è a senso unico
e che quindi i conducenti possono utilizzarne l'intera larghezza. Viene installato a destra e a sinistra,
all'inizio del senso unico, con eventuali ripetizioni a sinistra. Le dimensioni sono quelle di tabella II.6. I
segnali SENSO UNICO PARALLELO e SENSO UNICO FRONTALE devono essere installati dopo aver
posto in opera il segnale di SENSO VIETATO dal lato interdetto all'entrata.
26. Il segnale PREAVVISO DI DEVIAZIONE CONSIGLIATA AUTOCARRI IN TRANSITO (fig. II.350) deve
essere usato per presegnalare l'itinerario consigliato ai veicoli di massa superiore a 3.5 t per evitare che
attraversino un centro abitato o parte di esso. Nel punto della deviazione deve essere usato il segnale
DIREZIONE AUTOCARRI CONSIGLIATA (fig. II.351).
27. Il segnale LIMITI DI VELOCITÀ GENERALI (fig. II.352) deve essere usato particolarmente in
prossimità delle frontiere nazionali per indicare i limiti di velocità generali in vigore in Italia. Il nome, il
contrassegno e la bandiera italiana sono posti nella parte alta del cartello. Il segnale indica i limiti di
velocità generali in vigore nel seguente ordine dall'alto verso il basso:
a) nel primo riquadro il limite massimo di velocità nei centri abitati;
b) nel secondo, il limite massimo di velocità fuori dei centri abitati;
c) nel terzo, il limite massimo di velocità sulle strade extraurbane principali;
d) nel quarto, il limite massimo di velocità sulle autostrade.
Il bordo del cartello e la parte superiore sono a fondo blu o verde a seconda della viabilità su cui il
segnale è installato, i riquadri sono a fondo bianco, i simboli dei primi due riquadri sono neri e il secondo
è barrato da una linea rossa obliqua.
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(Segnali turistici e di territorio)
1. Le indicazioni di questa categoria possono essere inserite nei segnali di cui agli articoli 127, 128, 130
e 131 e si suddividono nelle seguenti tipologie espresse in maniera sintetica, rinviando per il dettaglio
all'articolo 78, comma 2:
a) turistiche;
((b) industriali, artigianali, commerciali;))
c) alberghiere;
d) territoriali;
e) di luoghi di pubblico interesse.
I simboli relativi a queste indicazioni sono rappresentati fra quelli di cui alle figure da II.100 a II.231.
2. I segnali con le indicazioni di cui al comma 1 possono essere posti in posizione autonoma e singola, come segnali di direzione isolati, o come segnali di localizzazione, ma in tal caso non devono interferire con l'avvistamento e la visibilità dei segnali di pericolo, di prescrizione e di indicazione di cui al presente regolamento. Se impiegati devono essere installati unicamente sulle strade che conducono direttamente al luogo segnalato, e salvo casi di impossibilità, a non oltre 10 km di distanza dal luogo.
3. L'onere per la fornitura, per l'installazione e la manutenzione dei segnali di cui al comma 1 è a carico del soggetto interessato all'installazione; qualora trattasi di soggetto diverso dall'ente proprietario della strada, dovrà essere ottenuta la preventiva autorizzazione di quest'ultimo, che fisserà i criteri tecnici per l'installazione.
4. I segnali di indicazione turistica e territoriale sono a fondo marrone con cornici ed iscrizioni di colore bianco. Simboli, iscrizioni e composizione grafica sono esemplificati dalle figure II.294 e II.295.
((L'inizio del territorio comunale o di località entro il territorio comunale di particolare interesse può essere
indicato con segnali rettangolari a fondo marrone di dimensioni ridotte.))
5. I segnali con le indicazioni di cui al comma 1, lettera b) possono essere installati, a giudizio dell'ente proprietario della strada, qualora per la configurazione dei luoghi e della rete stradale si reputi utile l'impianto di un sistema segnaletico informativo di avvio ((alle zone di attività)), purché non compromettano la sicurezza della circolazione e la efficacia della restante segnaletica e siano installati in posizione autonoma. ((Ove non esista una zona di attività concentrate, l'uso di segnali di avvio ad una singola azienda è consentito sulle strade extraurbane se l'azienda stessa è destinazione od origine di un consistente traffico veicolare, sempre nel rispetto delle prescrizioni di cui ai commi 2 e 3.))
6. Nessuna indicazione ((di attività singola)) può essere inserita sui preavvisi di intersezione, sui segnali di preselezione, sui segnali di direzione, su quelli di conferma. Può essere invece installato nelle intersezioni e combinato, ove necessario col "gruppo segnaletico unitario" ivi esistente, il segnale di direzione con l'indicazione di (("zona industriale, zona artigianale, zona commerciale")) (fig. II.296) che, col relativo simbolo, può essere inserito nei preavvisi di intersezione o nei segnali di preselezione.
7. Nei centri abitati, ove la zona o le zone industriali ((, artigianali o commerciali)) sono ben localizzate, si deve fare uso di segnali indicanti collettivamente la zona ((...)); tutte le attività e gli insediamenti particolari saranno indicati successivamente sulle intersezioni locali a valle degli itinerari principali di avvio alla (("zona industriale" o "zona artigianale" o "zona commerciale")) in genere (fig. II.297).
8. Le parole ed i simboli indicanti il logotipo delle ditte possono essere riprodotti con la grafica propria, al fine di renderne visivamente più agevole la percezione.
9. I segnali di indicazione alberghiera devono far parte di un sistema unitario ed autonomo di segnalamento di indicazione qualora, a giudizio dell'ente proprietario della strada, sia utile segnalare l'avvio ai vari alberghi. L'installazione di tale sistema segnaletico è subordinata alla autorizzazione dell'ente proprietario della strada che stabilirà le modalità per la posa in opera.
10. La segnaletica di indicazione alberghiera comprende:
a) un segnale con funzione di preavviso di un punto o di un ufficio di informazioni turistico-alberghiere o del segnale di informazione di cui ((alla lettera b) )) seguente (fig. II.298);
b) un segnale di informazione generale sul numero, categoria ed eventuale denominazione degli alberghi (fig. II.299);
c) una serie di segnali specializzati di preavviso e direzione, posti in sequenza in posizioni autonome e
non interferenti con la normale segnaletica di indicazione, per indirizzare l'utente sull'itinerario di
destinazione (figura II.300 e II.301).
11. I segnali di indicazione alberghiera sono a fondo bianco con cornici, simboli, iscrizioni e composizione grafica come esemplificati dalle figure.
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(Segnale nome-strada)
1. Il segnale NOME-STRADA indica il nome di strade, vie, piazze, viali e di qualsiasi altra tipologia viaria e
deve essere collocato nei centri abitati su entrambi i lati di tutte le strade in corrispondenza delle intersezioni.
2. Nelle zone centrali della città il segnale nome-strada può essere sostituito dalle targhe toponomastiche di tipo tradizionale.
3. I segnali nome-strada hanno le dimensioni e le caratteristiche di cui alla tabella II.15 e cornice di colore blu.
4. Il segnale nome-strada può essere applicato:
a) al di sopra delle lanterne semaforiche, con lo sbalzo tutto sopra il marciapiede, e comunque rivolto dalla parte esterna alla carreggiata. L'altezza del bordo inferiore del segnale deve essere compresa tra 3,00 e 3,50 m circa dal piano stradale (fig. II.290);
b) nelle piazze, viali alberati, ecc. su supporti posti presso il bordo del marciapiede. Ogni supporto può comprendere i segnali delle due strade in angolo, disposti secondo l'angolo formato dalle due strade, e sfalsati in altezza (fig. II.291);
c) ove esistano pali o sostegni della pubblica illuminazione o di altro tipo, il segnale può essere applicato ad essi;
d) in altri casi, ove le circostanze lo consiglino, con attacchi a muro;
e) nei casi b), c) e d) l'altezza dei segnali è compresa tra 2,50 e 3,00 m, salvo casi di impossibilità materiale.
5. Nelle strade a senso unico il segnale SENSO UNICO PARALLELO deve essere applicato congiuntamente al segnale NOME-STRADA, sullo stesso supporto e al di sotto di quello; i due segnali devono avere uguali dimensioni.
6. Il segnale NOME-STRADA può contenere l'indicazione dei numeri civici relativi al tratto di strada (fig. II.292).
7. Il segnale di numero civico può essere utilizzato per indicare il numero delle civili abitazioni, singole o condominiali, secondo le norme dei regolamenti comunali in materia. Inoltre è consentito applicare, ogni decina di numeri circa, un numero civico perpendicolare all'asse stradale, fissato sui pali della pubblica illuminazione o su altri supporti, in maniera che esso appaia frontalmente alle correnti del traffico (fig. II.293).
8. Il segnale NOME-STRADA non deve essere abbinato ad installazioni pubblicitarie.